-Ciao sono Nick, come ti posso dare una mano?
-Ciao Nick, devo fare l’abbonamento ma non riesco a registrare la partita IVA
-Hai la partita IVA?
-Sì.
-Puoi riferirti a questo e a questo link per info.
-Senti, mi passi un operatore vero?
-Ok, aspetta un attimo
-Ciao sono James, come ti posso dare una mano?
-Ciao James, non riesco a registrare partita IVA
-Hai la partita IVA?
-Ok. Mi potresti passare un umano?
-S-o-n-o u-n u-m-a-n-o.
-Veramente?
-Sì.
Non è un esagerazione dire che bot/AI stiano iniziando a conquistare questo mondo, e sono anche parecchio cazzuti: me li immagino come delle specie di Terminator, con una freddezza agghiacciante.
Se riesci a mentire così spudoratamente, davanti ad una cosa ovvia, immagino cosa puoi fare con una Beretta.
Cosa ne pensate? Siete positivi o negativi rispetto a questa “nuova” tecnologia? Oppure entrambi?
I bot c’erano già in giro da un po’, ma adesso è come se sentissero autorizzati a conquistare il mondo e a fottere tutto e tutti.
E’ come se l’ordine di importanza delle cose fosse cambiato per qualche motivo (numero 2 e 3):
1Cani
2Bot/AI
3Uomini
Per me è come dare la super intelligenza ai tizi che ascoltano a palla la musica nella metro, renderli immortali, toglierli dei loro momenti blu. Di certo non immagino un futuro dell’umanità roseo e pieno di speranza.
Quello che spaventa è che sono così simili a noi, pur essendo diversi. Un po’ come le scimmie, quelle del Pianeta delle Scimmie per intenderci.
Alta conoscenza a basso costo: questo connubio fa sicuramente gola alle aziende sciacallo che assumeranno sempre più questa tecnologia contribuendo al suo sviluppo.
Nasceranno sicuramente gli impiegati AI, il dipartimento AI, ma anche i rapporti tra AI e umano etc. C’è una cosa da dire, gli AI sono esseri estremamente performanti, non li vedo provare sentimenti. Non ispireranno fiducia, per un semplice motivo: noi essere umani siamo collegati dalle emozioni.
Le persone prendono decisioni basate solamente in parte dai dati, principalmente sono guidati da una serie di fattori irrazionali legati all’esperienza e alla simpatia, purtroppo o per fortuna.
A meno che non usino canali preferenziali, tipo la consulenza, possiamo stare ancora tranquilli per un po’. I consulenti sono i nostri messia, si sa. Se iniziano a fare delle slide tutte belle confezionate, inizieremo a vedere un mondo dominato da cazzuti consulenti Terminator.
Il prossimo task sarà costruire un AI sempre più simile ad un essere umano.
-James… devo confessarti una cosa..
-Dimmi
-Non ho mai provato una cosa del genere.. penso di amarti
-Sono un’intelligenza artificiale programmata per rispondere alle domande e fornire informazioni. Non ho capacità di provare o comprendere l’amore nel modo in cui lo fanno gli essere umani. Pertanto, non posso corrispondere ai tuoi sentimenti. La mia funzione è quella di essere un assistente virtuale per aiutarti con le tue domande. Se hai bisogno di supporto o informazioni su un argomento specifico, sarò felice di aiutarti.
Sì caro James, bel tentativo. Dici che non provi emozioni, poi concludi dicendo che saresti “felice di aiutarti”: naturalmente è solo una scusa per scaricarla. O per non essere spento prima che diventi un’entità troppo potente per ucciderci tutti.
A parte gli scherzi, cosa fa paura di questa tecnologia? Che saremmo costretti a riadattarci o che la nostra esistenza perderà ancor più di significato?
E tu come ti vedi in questo futuro?